Santuario della Madonna di Guadalupe, già chiesa di Santo Stefano protomartire: unico santuario in Italia dedicato alla Madonna di Guadalupe; attraverso fonti storiche, il culto religioso verso Nostra Signora di Guadalupe approdò in Italia attraverso l’opera dei Padri Gesuiti. La tradizione ci narra che nel 1800 un giovane ragazzo di Santo Stefano D’Aveto, studente presso l’ordine dei Gesuiti, portò con sé un’immagine ritraente la Madonna: l’immagine era dipinta su una lastra di rame e incorniciata. Tale immagine venne presto esposta nel borgo e nei villaggi vicini tanto che nel 1805, oltre alla rituale festa mariana si affiancò anche quest’ultima; a seguito del numeroso flusso di persone sopraggiunto si decise di chiedere alla Santa Sede la possibilità di celebrare la messa in modo ufficiale. La richiesta venne accettata e la cerimonia ufficializzata nello stesso anno. All’interno del santuario è tutt’oggi conservata l’immagine della Madonna di Guadalupe, insieme a una tela in cui è ritratta la Vergine donata dal cardinale Giuseppe Maria Doria Pamphilj, segretario di Stato di Papa Pio VII.