Le grotte di Borgio Verezzi, conosciute con il nome di “Valdemino”, sono costituite da roccia carsica; la cavità principale fu scoperta nel 1933, e comprende tutta una serie di sale e gallerie che arrivano sottoterra fino all’abitato di Borgio.
Di notevole importanza sono anche i reperti ossei, di numerose varietà di specie animali, trovati all’interno della grotta, databili tra i 500.000 ed i 750.000 anni fa. Essi comprendono resti di varietà ormai estinte di animali adatti a vivere sia in climi caldi che freddi, a testimonianza dell’alternarsi di diverse condizioni climatiche negli ultimi due milioni di anni.
Le acque dei laghi paiono specchi tanto sono immobili: esse costituiscono una delle maggiori attrattive del percorso turistico, che si snoda per circa 800 metri all’interno di grandi sale. Ricchissime le concrezioni di ogni forma: stalattiti e stalagmiti, si sviluppano in tutte le direzioni, riflettendo sulle pareti delle grotte i colori bianco, giallo, rosso, dovuti alla presenza di svariati minerali. Questa peculiarità fa delle Grotte di Borgio Verezzi le più colorate d’Italia.
Se tutto questo non bastasse, potete trascorrere un’intera giornata immersi dalla testa ai piedi nella preistoria, come speleologi al centro della Terra!