Borghi di Riviera > Ligurie occidentale > Colletta di Castelbianco
Situé dans l’arrière-pays de Val Pennavaire, le village de Castelbianco est spécialement connue pour ses cerises, qui sont utilisés de diverses manières, en particulier pour les desserts et les confitures. A l’intérieur, le hameau de Colletta, appelé «village médiéval télématique », défini l’un des plus beaux en Italie, particulier grâce à les vieilles maisons en pierre qui composent une mosaïque impressionnante sur le territoire et en même temps à son extrême modernité, en fait chaque maison est à l’intérieur équipée de tout le confort et un lien vers l’Internet rapide et efficace.
Il borgo ha antiche origini, infatti il suo toponimo deriva probabilmente da una fortezza difensiva, di cui oggi rimangono tracce, posta in una posizione elevata e dominante sulla vallata circostante, collegata visivamente con un’altra fortificazione edificata oltre il confine ligure e questo serviva per controllare le merci che transitavano su uno dei percorsi principali di collegamento tra mare ed entroterra. In epoca medievale il territorio rientra nei possedimenti feudali dei marchesi di Clavesana, passando successivamente alla famiglia Cepollini, originaria di Albenga, la quale ne mantiene l’investitura anche con l’avvenuto passaggio ai marchesi Del Carretto. Castelbianco segue i principali avvenimenti che si susseguono con il passare dei secoli nella Liguria di Ponente, attraverso gli scontri tra sabaudi e genovesi nel Cinquecento, la dominazione della Repubblica di Genova nel Seicento, la dominazione napoleonica nel Settecento e infine il passaggio al Regno d’Italia nel 1861.