Una due giorni che prevede la visita ai principali borghi della val Nervia, tra roccaforti medievali, panorami naturali mozzafiato e degustazioni di prodotti tipici. Un itinerario che vi farà scoprire una splendida terra, incastonata tra Francia e Italia.
TAPPA 1:
Si parte di buon mattino per giungere intorno alle 10 circa nel borgo di Dolceacqua, città natale del condottiero Andrea Doria, cui la gastronomia ligure dedica persino una particolare “pizza”, la Sardenaira. Da non perdere la visita alle rovine dell’antico castello medievale, alla città vecchia. Provate l’ebbrezza di una piacevole camminata lungo il fiume, incantati dagli avvolgenti suoni della natura.
TAPPA 2:
Al termine della visita rimettetevi in marcia alla volta di Rocchetta Nervina, piccola perla incastonata sul pendio del monte Terca, da cui si gode di una fenomenale vista panoramica sulla valle. Questo il luogo scelto per il pranzo. Consigliatissima è l’Osteria Pecora Nera, dove potrete degustare piatti tipici dell’entroterra ligure, naturalmente accompagnati da un buon bicchiere di Rossese di Dolceacqua.
TAPPA 3:
Nel primo pomeriggio, ebbene sì, è tempo di rimettersi in viaggio: il tempo è poco e i borghi da visitare sono ancora molti.
Pigna è la nostra meta, altro paese della valle del fiume Nervia per la visita del caratteristico borgo con le sue architetture medievali e le sue caratteristiche chiese e santuari.
TAPPA 4:
In serata è previsto lo spostamento ad Apricale: godetevi il saliscendi dei caruggi, tra scalini di pietra e portoncini in legno. Salite al Castello della Lucertola per godere di una bella panoramica sul borgo e sulla valle.
Recatevi in una tipica trattoria a conduzione familiare, per una cena davvero speciale, dove sapori e tradizioni si intrecciano per una serata davvero sui generis. Assolutamente da non perdere il dolce tipico apricalese, Le Pansarole con lo zabaione caldo per il pernottamento: consigliamo Muntaecara, un caratteristico albergo diffuso arredato in stile tradizionale.
TAPPA 5:
In mattinata, dopo una buona colazione apricalese, raggiungete in auto (oppure anche a piedi attraverso il sentiero)Perinaldo, pittoresco borgo medioevale che offre una magnifica vista a Nord sulle Alpi Liguri e a Sud sul mare, grazie alla sua posizione rialzata. Lasciatevi incantare dalla bellezza dei murales rappresentanti la vita del famoso astronomo Gian Domenico Cassini che si trovano lungo tutti i portici del borgo. E per rimanere in tema, proseguite il tour recandovi presso l’Osservatorio Astronomico di Perinaldo, costruito nel 1989 in occasione del restauro dell’antico Convento Francescano di San Sebastiano.
Dopo tutto questo girare e rigirare, la fame inizia a farsi sentire: prima di tornare a casa, presso il ristorante da Erio potrete trovare una piacevole sorpresa. Questo locale infatti, oltre ad offrire un accompagnamento musicale strumentale durante i pasti, vanta una vera e propria collezione legata agli oggetti che hanno fatto la storia del Festival di Sanremo.