Nel cuore dell’Appennino genovese, si estende l’Altopiano di Pratorondanino. Qui, a 750 metri di altitudine, si trova il Giardino Botanico Montano, ideato nel 1979 dal G.L.A.O. (Gruppo Ligure Amatori Orchidee).
Nel 1998 la Regione Liguria ha formalmente istituito l’Area protetta regionale “Giardino Botanico di Pratorondanino”; il giardino è caratterizzato da una collezione di piante provenienti da ambienti con climi completamente differenti, dai ghiacci dell’estremo nord, fino alla vegetazione che cresce nelle zone desertiche.
I diversi ambienti naturali e le differenti aree geografiche di provenienza delle oltre 400 specie presenti hanno reso necessario l’allestimento di habitat rocciosi differenziati.
Uno stagno e un laghetto ospitano specie tipiche delle stazioni riparie e piante insettivore, insieme a interessanti specie di anfibi e rettili.
L’arboreto ospita piante ad alto fusto, dalle conifere alle latifoglie, tra cui spicca una meravigliosa sequoia gigante.
Il roseto appare in tutta la sua suggestione a cavallo fra giugno e luglio, mesi in cui è caldamente consigliata una visita al giardino botanico.
Il sottobosco ospita licopodi e felci, mentre là dove il fogliame si fa più rado prosperano piante erbacee quali il ranuncolo, il ciclamino, il mughetto.
Non mancano poi le specie esclusive – a livello mondiale – della flora ligure: la Viola di Bertoloni e la Peverina di Voltri, che spiccano fra numerosi altri endemismi e specie montane protette.
Insomma, una visita vale la pena farla, per godere di uno spettacolo tanto affascinante quanto a portata di mano!