Borghi di Riviera > I borghi più belli d'Italia > Laigueglia
Secondo le tradizioni popolari l’origine del nome Laigueglia è da ricercare in Aquilia, volto a simboleggiare l’aquila scolpita nelle insegne romane. Borgo di pescatori, da sempre conosciuto come un approdo sicuro e riparato, forgiò la sua fortuna sul traffico marittimo del corallo.
Lungo le vie colorate del centro storico, di impianto medievale, sorgono antichi palazzi nobiliari dagli interni riccamente decorati, alcuni trasformati in piacevoli strutture ricettive. Arte, storia e cultura qui si intrecciano e diventano ben visibili, regalando una piacevolezza estremamente coinvolgente nell’esperienza, composta da suoni, colori e profumi al sapore di mare.
Il toponimo di Laigueglia ha origini storiche precise, infatti si pensa possa derivare dal nome Aquilia, simbolo di riconoscimento della legione che durante il periodo di espansione romana attraversò questo tratto di costa in cui è tracciata una delle vie di comunicazione più importanti per il numero di traffici verso la Gallia che vi transitavano, la Iulia Augusta. In origine borgo di pescatori, a partire dal periodo medievale si aggiunge alle precedenti un’importante attività commerciale, quella della raccolta del corallo che si estende lungo tutto il promontorio di Capo Mele e favorisce fiorenti scambi tra le città. Spesso quel tratto di costa, come molte altre località della riviera, fu preda di attacchi da parte dei pirati e uno degli sbarchi più conosciuti, di cui si ritrova traccia anche nelle fonti dell’epoca, è quello compiuto da Khayr Al Din che fu uno dei più devastanti per il borgo. A fronte di questi episodi di invasioni nemiche il Senato della Repubblica di Genova promulgò alcune leggi in favore della costruzione di sistemi per la difesa, tra i quali torri e cinte murarie. Con l’arrivo del 1600 si svilupparono maggiormente i commerci sul Mediterraneo, con l’aumento di traffici legati principalmente a olio e vino. Con il decadimento della Repubblica di Genova, Laigueglia entrò a far parte della Repubblica Ligure, del Regno di Sardegna e infine nel Regno d’Italia dal 1861.