Borghi di Riviera > Liguria di ponente > Cairo Montenotte
Abitata a partire da epoche remote, la città di Cairo Montenotte affonda le sue radici nella fondazione voluta dai Romani con il nome di Cairum. Successivamente diventò feudo dei Del Carretto, conservando molte testimonianze del suo importante passato visibili nella porta d’accesso principale al borgo, chiamata Soprana di epoca medievale, le rovine del castello che sovrasta il centro storico abitato, i bei palazzi edificati lungo via Roma in cui sono visibili le residenze dell’antica aristocrazia cittadina e la caratteristica via dei Portici.
Il
toponimo di Cairo deriverebbe dal latino, cairum, a sua volta derivato dalla
radice del ligure antico car, con il significato di "pietra" o
"rocca". Ritrovamenti archeologici di vario tipo, come cuspidi di
frecce, lance sono conservate presso l'istituto Calasanzio di Genova
Cornigliano, mentre un'ascia di pietra levigata, trovata nella località di
Carretto, è attualmente in custodia del museo di archeologia ligure di Genova
Pegli; questi reperti confermerebbero che il territorio fu abitato dall'uomo
primitivo già in epoca neolitica.
Dopo
la conquista da parte dei Romani del territorio ligure, la val Bormida fu
attraversata dalla via Emilia Scauri, opera del censore Marco Emilio Scauro del
109 a.C., che metteva in diretto collegamento le città di Derthona (Tortona) e
Vada Sabatia (Vado Ligure); nell'odierna Cairo sorgeva la stazione di Canalico
e la rete viaria ampliata con la costruzione della via Julia Augusta, voluta da
Augusto nel 13 a.C. per assicurare il collegamento con le province galliche. A
Cairo, dove oggi sorge il santuario di Nostra Signora delle Grazie, sono stati
ritrovati numerosi manufatti romani e i resti di un'antica villa rustica di
epoca imperiale. Cairum è attestato per la prima volta in un documento del 967 attestante
la decisione dell'imperatore Ottone I di Sassonia di donare ad Aleramo delle
terre già devastate, in passato, da incursioni longobarde (641) e saracene.
Citato in documenti ed atti
ufficiali tra il 998 ed il 1014, l'8 maggio del 1080 gli abitanti di Cairo
firmarono un patto di amicizia con i Savonesi, rinnovato in seguito nel 1120,
1188, e nel 1194; dal 1091 diventò possesso di Bonifacio del Vasto che
successivamente cederà alcune terre all'abbazia di Ferrania, fondata nel 1097.
Una bolla di Papa Innocenzo II, datata 20 febbraio 1141, cita il castello di
Cairo, posto sotto la protezione della Santa Sede e l'abbazia benedettina di
Sant'Eugenio dell'isola di Bergeggi. Dal 1131 al 1191 fece parte della Marca di
Savona. La tradizione ci racconta del passaggio nel 1213 di Francesco d'Assisi in
viaggio verso la Spagna. Il 5 luglio 1214 Ottone Del Carretto, signore di
Savona, vendette al Comune di Genova il castello di Cairo con le terre annesse
e il successivo 16 luglio Ottone venne nominato dai consoli di Genova signore
feudale di Cairo, Carretto, Vigneroli, e metà di Carcare. Il 5 novembre 1235 la
famiglia acquistò inoltre dai Cavalieri Ospitalieri di San Giovanni, diventati
successivamente Cavalieri di Malta, il castello di Rocchetta Cairo. Le terre
appartenute alla famiglia dei Del Carretto, passarono nel 1322 a Manfredo IV,
marchese di Saluzzo e furono cedute l'8 febbraio 1337 ai fratelli Scarampi,
ricchi banchieri e commercianti di Asti, che feudatari dal Comune di Genova e del
marchesato del Monferrato con la riunione dei due principali feudi. Nel XVI
secolo il territorio cairese venne coinvolto nelle guerre fra le truppe
imperiali e quelle francesi fino alla pace nel 1599. Nel 1625 e nel 1637 il
borgo venne attaccato e saccheggiato dalle milizie del ducato di Savoia, in
guerra contro Genova, scatenando una grave carestia. Il 5 ottobre 1735 la
maggior parte del territorio di Cairo passò sotto il dominio del Regno di
Sardegna, il 30 agosto 1736 con la pace di Vienna venne ceduto tutto il comune.
Nel 1796 si combatté a Cairo, nei pressi di Montenotte Superiore, la prima
battaglia vittoriosa della Campagna d'Italia di Napoleone Bonaparte, la Battaglia
di Montenotte. Con la dominazione francese il territorio di Cairo rientrò dal 2
dicembre 1797 nel Dipartimento del Letimbro, con capoluogo
Savona, all'interno della Repubblica Ligure. Dal 28 aprile 1798 con i nuovi
ordinamenti francesi, rientrò nel I Cantone, capoluogo Savona, della
Giurisdizione di Colombo e dal 1803 centro principale del I Cantone di Savona
nella Giurisdizione di Colombo. Annesso al Primo Impero francese dal 13 giugno
1805 al 1814 venne inserito nel Dipartimento di Montenotte. Il 19 marzo del
1814 vi transitò papa Pio VII. Nel 1815 fu inglobato nel Regno di Sardegna,
così come stabilì il Congresso di Vienna del 1814, e successivamente nel Regno
d'Italia dal 1861. Il re Vittorio Emanuele II, con decreto reale datato 8
aprile 1863, autorizzò il comune di Cairo ad assumere la denominazione di
"Cairo Montenotte", a ricordo della battaglia dell'11 e 12 aprile
1796.
Il 7 gennaio 1956 con decreto del presidente della Repubblica Giovanni Gronchi ottenne il titolo di città.