Molto sostanzioso, grazie alle calorie presenti nella farina di castagne, il castagnaccio fu, per secoli, il dolce invernale più mangiato dai bambini, soprattutto nei piccoli borghi dell’entroterra ligure. Diffuso su tutto l’Appennino ligure e tosco-emiliano, in Liguria viene realizzato con l’aggiunta di semi di finocchio selvatico e rosmarino.
250 g di farina di castagne
500 ml di acqua tiepida
Uvetta qb
Pinoli qb
Semi di finocchio qb
Rosmarino qb
Olio qb
Sale qb
Ammollare una manciata di uvetta in una tazza di acqua tiepida.
A parte, in una ciotola, unire la farina a un pizzico di sale e all’acqua tiepida. Per un castagnaccio più ricco, potete sostituire. Aggiungere l’uvetta al composto e mettetelo in una teglia coperta con uno strato d’olio; coprirlo con pinoli e semi di finocchio e qualche aghetto di rosmarino. Cuocerlo in forno a 180°, fino a quando la superficie non sarà lievemente crepata. Servire tiepido!