Il canestrello ligure trova i propri natali nell’entroterra di tutto il territorio ligure, variando leggermente da zona a zona. È un tipico biscotto di pasta frolla con la forma di una ciambella del diametro di 10 cm circa e un foro centrale di circa 3 cm; spessore 6-7 mm. Il colore è dorato e ha una consistenza friabile e morbida. Spesso i canestrelli si possono trovare cosparsi di zucchero a velo o semolato.
I canestrelli sono ottimi da gustare a merenda con il té o il vino dolce. Queste ciambelline di pasta frolla morbide e friabili si riconoscono per la smerlatura del bordo che li fa assomigliare a margherite e per l’abbondanza di burro.
A son de vende reste e canestrelli…
Questo antico detto dimostra che esiste anche una versione più povera dei canestrelli fatti cioè con la pasta del pane. Caterina Campodonico li vendeva alle sagre paesane e, con il ricavato delle collane di nocciole e di questi dolci, riuscì a comprarsi un monumento funerario al cimitero di Staglieno a Genova, imperitura memoria della sua persona e del suo lavoro.