L’origine dei Baxin di Albenga si perde nel passato ed è interessante che siano frutto di una casualità: infatti sono nati da un errore di ricetta di un altro dolce simile, in epoca medievale.
I Baxin sono dolci molti semplici, non contengono burro, uova, conservanti: il loro aroma risulta di zucchero, miele, limone, con un accento marcato di finocchio selvatico.
500 g farina tipo 00
200 g zucchero
1 cucchiaio di miele
la scorza di 1 limone
1 bicchiere di latte
10 g di lievito
1 cucchiaino di finocchio selvatico
1 cucchiaino di semi di anice
Per la realizzazione dei Baxin, amalgamare innanzitutto la farina con lo zucchero e il latte: successivamente sciogliere il lievito in un poco d’acqua tiepida ed unirlo agli altri ingredienti.
Aggiungere la scorza di limone e il miele e impastare gli ingredienti, aggiungendo anice o finocchio selvatico a piacere. Dividere l’impasto su una teglia a formare dei piccoli “mucchietti” irregolari ed infine cuocere in forno preriscaldato a 220° per mezz’ora.
I Baxin possono essere accompagnati con vino bianco, rosso oppure marsalato.