Eretto nel Decimo secolo dai Conti di Ventimiglia, possidenti del feudo, passò in epoche successive alla famiglia nobiliare genovese dei Doria. Composto da due torri di avvistamento quadrate, di cui una subì una trasformazione in campanile inglobandosi nella vicina Chiesa della purificazione di Maria Vergine. Nei secoli successivi l’edificio fu ampliato e la sua funzione difensiva aumentò di conseguenza, diventando una fortezza ritenuta inespugnabile. In periodo seicentesco il castello passa di proprietà al Ducato di Savoia e successivamente alla famiglia privata dei Cassini la quale lo trasformerà in residenza privata. In epoche più recenti, il castello venne rimaneggiato internamente, abbellendolo maggiormente con affreschi ad opera dell’artista Leonida Martini, e con la costituzione di un giardino pensile affacciato sulla piazza principale. Oggi il castello è di proprietà del Comune di Apricale e viene utilizzato per scopi culturali, artistici, storici legati alla storia del luogo.