Borghi di Riviera > Liguria di ponente > Albenga
Albenga è l’antica città romana di Albingaunum, collocata all’interno della vasta piana agricola in cui si producono due tipicità territoriali molto conosciute, gli asparagi di Albenga caratterizzati da un colore viola e i carciofi spinosi, entrambi riconosciuti tra le eccellenze regionali. Nel centro storico della cittadina, antico luogo strategico romano e successivamente importante sede vescovile, sono presenti alcuni degli edifici più belli e importanti liguri, tra cui il battistero di origini paleocristiane, unica costruzione rimasta intatta del periodo tardo romano. Bellezze storico artistiche ma anche paesaggistiche, con l’isola di Gallinara, collocata proprio davanti alla costa albenganese, che vanta dal 1989 l’istituzione della Riserva Naturale Regionale per il suo pregio biologico di flora e fauna di fondali e territorio.
Chiamata
in epoca romana Albium Ingaunum, toponimo che significa “Città degli Ingauni” ramo
di popolazione derivante dai Liguri che fece di questo luogo strategico la propria
capitale, fu punto focale della Liguria Occidentale per la colonizzazione
romana. Albenga fu alleata di Cartagine contro Roma durante la seconda Guerra
Punica nel III secolo a.C., divenendo la base navale di Magone, fratello di
Annibale; da qui si imbarcò per dirigersi verso Genova, saccheggiandola
ferocemente nel 205 a.C. Successivamente venne conquistata da Roma, ottenendo
l’utilizzo della lingua latina e la cittadinanza romana. All’interno
dell’Impero Romano ampliò il centro abitato sviluppando e arricchendo la sua
urbanizzazione. Nel V secolo venne attaccata dalla popolazione dei Goti che la
danneggiarono conquistandola. Nel 451 nacque la diocesi che ha il primato di
essere tra quelle più antiche in Liguria. Intorno all’anno Mille partecipò alla
prima crociata e alle lotte per il predominio nel Mar Tirreno, diventando
libero Comune nel 1100. Venne inglobata all’interno della Repubblica di Genova
nel Duecento quale porto strategico da cui partivano e arrivavano merci e
flotte. Venne coinvolta direttamente nelle lotte tra Guelfi e Ghibellini,
passando sotto il dominio dei Del Carretto, Marchesato di Finale, Visconteo e
Francese nel corso dei secoli. Occupata dai Savoia nel Seicento passò sotto il
dominio napoleonico e del Regno d’Italia.