Un’interessante escursione ad anello per scoprire da vicino i fenomeni geologici che hanno modellato e caratterizzato il territorio ligure di ponente. Attraversando territori incontaminati si raggiungono le sorgenti idrotermali, che evidenziano le eccezionali caratteristiche di una zona oggi candidata a divenire Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Dal borgo di matrice medioevale di Pigna si imbocca un’antica mulattiera, alla volta dei ruderi della Chiesa di S. Antonio e il Santuario barocco della Madonna di Passoscio. In questa prima parte dell’itinerario gli uliveti lasciano il posto ad un fitto sottobosco di conifere e querce che si affaccia sulla valle del rio Campali. Si prosegue superando il ponte in pietra di Bausson per raggiungere Passo Bausson appunto: da qui è possibile osservare l’immensa faglia, da cui ha avuto origine la vallata.
L’itinerario prosegue fino al Rifugio Gola di Gouta, dove godere di un panorama mozzafiato e rifocillarsi con le prelibatezze preparate dai cuochi del rifugio. Dal Rifugio una ripida discesa riporta a Pigna, regalando ampie vedute sui borghi di Pigna.
Per l’escursione è consigliabile indossare scarponcini da montagna impermeabili, giacca, pantaloni lunghi, maglietta; ricordando di portare con sé calzini di ricambio, almeno 1 litro e mezzo di acqua e cappello.